"Amaseno, la spensieratezza e la saggezza popolare", ultima fatica letteraria di Alberico Magni

Alberico Magni, fine conoscitore di ogni segreto di Amaseno, autore di decine di volumi che indagano sulla vita, le tradizioni, le persone che hanno fatto Amaseno, ci regala un altro lavoro di ottima fattura, dedicato proprio al folklore amasenese, ricostruendo quelle che erano le tradizioni popolari: dagli abiti, oggi pressoché scomparsi, alle canzoni e agli usi e ai costumi che, fino almeno alla metà del secolo scorso, hanno costituito il tessuto sociale del nostro paese. Come ricorda la Professoressa Valeri nella sua prefazione, la globalizzazione e la modernità, unite al consumismo sfrenato delle società del XXI° secolo, hanno portato alla scomparsa di tante tradizioni, con una grave perdita per la cultura e l'identità del nostro popolo. Alberico Magni fa rivivere, nel suo libro ricco di testimonianze e documenti fotografici, le tradizioni di Amaseno, partendo dall'Ottocento fino ad arrivare agli anni '70 del secolo appena passato. Una carrellata di emozioni, dal sapore di qualcosa perduto per sempre che, nonostante tutto, potrebbe rivivere, almeno nella conoscenza di chi, oggi, ha 15 o 20 anni e ignora ciò che era la vita dei propri trisavoli. Il volume si articola in tre parti principali: una prima parte dedicata alle ricostruzioni storiche dell'abito tradizionale delle donne amasenesi, dei canti tradizionali e del dialetto di più di un secolo fa; una seconda sulle manifestazioni e gli eventi che vanno, grossomodo, dalla fine della Seconda Guerra fino agli anni '70 del '900; una terza parte dedicata a una ricca galleria fotografica, con il Carnevale in primo piano, e alle testimonianze dei protagonisti di allora. Quello di Alberico è, come sempre, un libro prezioso, che non dovrebbe mancare nella libreria di qualsiasi amasenese che abbia a cuore il suo paese. Quel che possiamo fare noi è suggerirvi di acquistarlo, rivolgendovi a "Il Cartaio" di Cristiano Tabacchino.
Buona lettura!