Il provvedimento, entrato in vigore da ieri, venerdì 17 febbario 2012, è espressione della volontà del Presidente Iannarilli su proposta dell’Assessore Provinciale all’Agricoltura Giovanni Melone: "Gli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere grazie a questa misura sono risultati di importanza prioritaria e, di comune accordo con il Presidente Iannarilli, abbiamo ritenuto opportuno abbattere totalmente i costi che si dovevano sostenere in precedenza per ritirare i permessi annuali, mantenendo ovviamente inalterato il possesso della licenza di pesca come requisito indispensabile. "
Per la prima volta dunque, si può parlare di una vera e propria riforma della pesca non professionale, che andrà ad agevolare notevolmente gli addetti ai lavori, puntando al contempo alla tutela degli ecosistemi e alla creazione di maggiori opportunità di integrazione tra turismo e uso creativo del corso dei fiumi.
“Si tratta di un’iniziativa molto importante - ha spiegato l’Assessore Melone - di cui potranno beneficiare i 6.000 pescatori della nostra provincia, oltre a un migliaio circa, provenienti da fuori, in previsione dell’apertura fissata per il prossimo 26 febbraio.
Slitta, invece, alla seconda domenica di aprile l’attività ammessa lungo il fiume Fibreno, a tutela della fauna ittica e nello specifico della trota macrostigma, solita a depositare le uova più tardi rispetto alla specie fario.
Tesserarsi è semplice, veloce e totalmente gratuito e può essere fatto in maniera diretta presso gli uffici della Provincia, dei Comuni e delle sezioni Fipsas, o presso i singoli esercizi commerciali". Etichette: Assessore Melone, Iannarilli, Licenza di pesca, Provincia di Frosinone