L'Educazione Ambientale diventa materia di studio in 24 scuole della provincia

L’assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione, Gianluca Quadrini interviene in merito al progetto : “Il nostro futuro, la nostra scelta. La scuola della Provincia di Frosinone ed i suoi protagonisti in difesa dell’ambiente”: "Grazie all’ iniziativa promossa e voluta fortemente da Acea ATO 5, e alla sensibilità del Presidente Mamalchi, organizzata anche in collaborazione con 24 Scuole Secondarie di secondo grado su idea della Preside Prof.ssa Vellucci Rosalba, l’Educazione Ambientale viene introdotta nelle scuole secondarie superiori. Un progetto nato con la collaborazione delle Università e gli Enti Provinciali Territoriali".
L'Educazione Ambientale è uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini ad una maggiore responsabilità verso i problemi ambientali e alla consapevolezza della necessità di essere coinvolti nelle politiche di governo del territorio. Non è semplice studio dell'ambiente naturale ma deve promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e collettivi; deve essere una disciplina che più di ogni altra si presta ad uno studio e ad un approfondimento "sul campo" attraverso degli obiettivi educativi e attività a diretto contatto con l'ambiente: per questo è importante promuovere lo studio e la conoscenza del proprio territorio per la valorizzazione delle sue ricchezze naturali e storico-paesaggistiche, per favorire la tutela ed il rispetto dell’ambiente della propria Provincia, per rispondere, in modo organico, alle sue esigenze nell’ambito della informazione, della valorizzazione e della promozione del patrimonio naturalistico". Il progetto viene proposto a tutte le scuole secondarie superiori della Provincia di Frosinone, suddivisa in tre grandi zone: Frosinone, Sora e Cassino, e prevede il coinvolgimento di classi intere e/o di gruppi di alunni provenienti da classi eterogenee. Gli alunni saranno chiamati a produrre lavori da presentare, in un primo momento, in un convegno organizzato nella zona di riferimento.
Tali convegni saranno presieduti da personalità del mondo universitario che esamineranno i lavori presentati ed indicheranno quelli meritevoli per qualità e significatività che verranno presentati, in un secondo momento, nel convegno provinciale che si terrà a Fiuggi nel maggio 2012, alla presenza di dirigenti scolastici, insegnanti, alunni, personalità della Provincia da cui scaturirà, anche, una commissione paritetica che premierà il miglior lavoro di ricerca.
"Attraverso l’azione dei centri di educazione ambientale è possibile anche creare nuova imprenditorialità e nuova occupazione, aiutando i nostri giovani a costruire un percorso formativo verso “occupazioni verdi” e a fare impresa intorno a idee innovative e sostenibili. Sono convinto che l’educazione ambientale debba partire dalla scuola perché la scuola è la sede dove si diventa cittadini".

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