In vista della preapertura della stagione venatoria, prevista per il 1° e 2 Settembre, l'Assessore Provinciale alla Caccia e Pesca, Giovanni Melone, fa il punto della situazione ed esorta i cacciatori ad un comportamento "prudente e responsabile. Ecco le sue parole:
“In previsione della preapertura della stagione venatoria 2012-2013 stabilita dalla Regione Lazio per il prossimo 1 e 2 settembre, mi preme dare alcuni suggerimenti ai cacciatori, auspicando la massima collaborazione per il rispetto della Legge-quadro in materia di incendi boschivi.
La pianificazione e la gestione faunistico-venatoria costituiscono, infatti, interesse comune della Provincia, dei cacciatori e degli ATC, che pertanto possono operare in maniera congiunta per la tutela del patrimonio ambientale a tutto tondo. Firmato dalla Presidente Polverini, il decreto sulla preapertura consente l’esercizio venatorio da appostamento fisso o temporaneo, senza l’ausilio del cane, in tutta la Regione Lazio, con l’esclusione dei territori compresi nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS).
Il carniere di ciascun cacciatore non può superare il limite giornaliero di venti capi complessivi delle specie autorizzate: cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, merlo, tortora e colombaccio, di cui non più di cinque capi per le specie del merlo e della tortora, e non più di tre per quella del colombaccio.
Invito, quindi, tutti i cacciatori, ad osservare attentamente le disposizioni di legge, seconde le quali l’esercizio venatorio non può essere svolto nei terreni e nei boschi distrutti o danneggiati dal fuoco per i dieci anni successivi al rogo. Tale appello trova la sua ragione di esistere non tanto nella sanzione in cui i trasgressori potrebbero incappare, ma soprattutto nella presa di coscienza che a fronte dell’emergenza incendi che sta interessando la Ciociaria da quale mese, la selvaggina allo scoperto, non troverebbe riparo e sarebbe più facile da abbattersi laddove non c’è più vegetazione.
Esorto quindi tutti i cacciatori, anche a nome del Presidente Iannarilli, a dedicarsi alla propria passione con senso di prudenza e responsabilità, ma soprattutto facendo proprie quelle regole e quei codici “non scritti” della montagna".
Fonte: Provincia di Frosinone
[Aggiornamento]Il TAR del Lazio, su ricorso del WWF Italia, ha annullato la decisione della regione Lazio, presieduta da Renata Polverini, di anticipare la stagione venatoria con la due giorni dedicata alla preapertura della caccia.
In questo modo l'apertura ufficiale della stagione slitta al 16 Settembre, come da calendario.
Tutto ciò alla luce dell'emergenza dovuta alla lunga siccità e agli incendi che hanno devastato la regione, impedendo alla fauna selvatica di vivere e riprodursi normalmente. Come evidenziato dal WWF l'apertura anticipata avrebbe causato ancora più problemi al già precario equilibrio e alla sopravvivenza delle specie selvatiche, ricordando che le regioni, anziché dedicarsi ad anticipare la stagione venatoria, avrebbero invece la facoltà di annullarle completamente per non mettere a repentaglio la sopravvivenza delle specie in pericolo.Etichette: Assessorato Caccia e Pesca, caccia, Giovanni Melone, Provincia di Frosinone, Stagione venatoria 2012-13, TAR Lazio, WWF