Qualità della vita, Frosinone al quartultimo posto tra le piccole città

Sono stati pubblicati i risultati della XIX^ edizione di "Ecosistema Urbano", lo studio di Legambiente che monitora la qualità della vita nei capoluoghi di provincia italiani in base ad alcuni parametri quali la qualità dell'aria (NO2, PM10, O3), la mobilità (mezzi pubblici, auto, piste ciclabili), l'ambiente (aree verdi, ZTL, aree pedonali), i consumi (acqua, energia elettrica) e i rifiuti (produzione, raccolta differenziata).
Quello che emerge dalla ricerca è che "La qualità ambientale delle città italiane è in stallo. Non solo a causa della crisi economica che taglia le risorse, ma anche della incapacità di fare buona amministrazione. Le città ai vertici della classifica non sono le più sostenibili, ma le meno insostenibili".
In questa speciale classifica si conferma capoluogo con una qualità della vita alle ultime posizioni tra le piccole città Frosinone, 42^ tra 45 capoluoghi (Rieti 17^ e Viterbo 33^).
I problemi più grandi per Frosinone riguardano la qualità dell'aria, il trasporto pubblico e raccolta differenziata ferma a un modestissimo 17,6%, a fronte di una produzione di rifiuti di 557 kg/ab per anno, di poco inferiore alla media nazionale. Rispetto al problema dei trasporti c'è da registrare un tasso di motorizzazione tra i più alti con 73 auto ogni 100 abitanti, conseguenza (o causa) del trasporto pubblico non tra i migliori, e responsabile dell'inquinamento dell'aria da PM10 che la colloca all'ultimo posto delle piccole città monitorate.


Accanto a tante criticità, Frosinone brilla nella classifica della capacità di risposta delle amministrazioni comunali, dove si piazza al 1° posto in compagnia di Aosta, Mantova e Cremona con un indice del 97%. Confermata quindi la tendenza delle città del centro-sud Italia ad occupare gli ultimi posti nella classifica nazionale, con Frosinone che continua a soffrire dei problemi che la affliggono da anni, e che sembrano non avere soluzione.

Fonte: Legambiente

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