Amaseno 2013, entra in scena un nuovo soggetto elettorale nell'agone politico locale

Da pochi giorni si è costituito il comitato elettorale Amaseno 2013, un nuovo soggetto che compare sulla scena politica locale e punta alle prossime elezioni amministrative in programma nella primavera del 2013. Il nuovo soggetto elettorale, che fa della trasparenza e della partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica il proprio cavallo di battaglia, è coordinato da Ernesto Gerardi, che ribadisce il concetto secondo il quale "l'agire politico va considerato una sorta di servizio civile, da prestare a favore della comunità per un periodo di tempo limitato, per poi tornare alle proprie occupazioni".
Un plauso va ai promotori di Amaseno 2013, dal momento che nuove proposte politiche sono sempre sintomo di vitalità e nuove opportunità per tutto il territorio, fermo restando che chi sarà chiamato ad amministrare il nostro comune dovrà, in ogni caso, fare i conti con le ristrettezze economiche dovute ai tagli ai trasferimenti imposti dal governo verso gli enti locali, imponendo la ricerca di nuove strade per trovare le risorse necessarie a fornire i servizi essenziali per il buon funzionamento del comune e il benessere dei cittadini.
"Si è formalmente costituito il comitato elettorale “Amaseno 2013”. Siamo un gruppo di cittadini che segue le vicende politiche locali sia partecipando direttamente che indirettamente, aperto a tutti coloro che sono animati da buona volontà e si sentono liberi da condizionamenti, sia ideologici che pratici. Siamo uniti dal desiderio, e dalla speranza, di contribuire al rinnovamento della vita politica del nostro piccolo comune. Abbiamo sani ideali, siamo consapevoli della difficoltà di tradurli in azione, non abbiamo timore di metterci in gioco.Noi pensiamo che il modo migliore di rinnovare la politica, per liberarla dalle incrostazioni clientelari e sottrarla al monopolio delle caste, sia un nuovo sentimento di partecipazione alla vicenda pubblica. Gli strumenti per avvicinarci a questo fine sono, a nostro parere, l’assoluta trasparenza di tutti gli atti amministrativi, la partecipazione del più grande numero possibile di cittadini, la riscoperta del senso etico dell’agire politico. Questo deve essere considerato alla stregua di un servizio civile, da prestare per un limitato periodo di tempo, al termine del quale ognuno torna alle proprie occupazioni. Non accettiamo, e respingiamo con decisione, l’idea che la politica possa essere la professione di una vita, fatte salve poche, motivate e meritevoli eccezioni. Vogliamo essere “politici di leva” e non “di professione”. Il nostro è un movimento trasversale in ambito locale costituito da persone che vivono del proprio lavoro e sono d’accordo sul fatto che esistono dei “beni collettivi” da tutelare e amministrare con cura. Rifiutiamo l’idea che ciò che è pubblico debba essere necessariamente inefficiente: questo modo di pensare è un pericolo mortale per la convivenza civile. Siamo altresì convinti che esista una sfera individuale e privata, patrimonio di ognuno di noi, che deve essere preservata da ogni ingerenza, sia delle Istituzioni che di qualsiasi ideologia. Da tempo ci confrontiamo al fine di individuare il modo migliore di tradurre in azione concreta queste idee. Ora , considerato il prossimo appuntamento elettorale, abbiamo deciso di dare vita al comitato elettorale “Amaseno 2013”, soggetto attore che si propone l’individuazione e il supporto delle migliori personalità del nostro Paese. Individui che nella loro vita si siano distinti per competenza e per una continua attenzione alle problematiche sociali, ai quali demanderemo il compito di prendere le decisioni riguardo alla linea politica ed economica del nostro paese, assumendo un ruolo attivo intellettuale e morale".

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