Assolti Como e Parisella: i permessi sul lavoro erano legittimi

Si è chiusa giovedì scorso la lunga vicenda giudiziaria: assolti con formula piena perché il fatto non costituisce reato. Questa, in sintesi, la decisione del Tribunale di Frosinone che lo scorso giovedì ha scagionato appieno l’attuale sindaco Antonio Como e l’ex assessore Gino Parisella, rinviati a giudizio nel 2010 con l’accusa di truffa nei confronti del Comune di Amaseno. Sarebbero stati troppi i permessi di lavoro che il Comune avrebbe dovuto rimborsare alle
società (aziende) dove i due assessori lavoravano, per lo svolgimento della loro attività amministrativa. Come hanno ben evidenziato gli avvocati della difesa, Domenico Marzi e Calogero Nobile, i permessi sono dovuti non solo per i consigli comunali e le giunte, ma anche per l’azione amministrativa, secondo i limiti previsti dalla legge, 24 ore mensili. Tutto quindi nella norma per gli anni che vanno dal 2003 al 2008 secondo i giudici. La vicenda giudiziaria è durata cinque lunghi anni.

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