Salone del Gusto di Torino, tra i partecipanti anche l'azienda zootecnica di Giuseppe Lauretti di Amaseno

Tra i quasi 1300 espositori provenienti da tutto il mondo, al Salone del Gusto di Torino parteciperà anche l'azienda Zootecnica di Giuseppe Lauretti, da un secolo allevatori e produttori di salumi di alta
qualità. Proprio grazie alla ricerca della qualità e a una lavorazione delle carni che segue l'intera filiera, dall'allevamento degli animali, alla produzione e alla commercializzazione dei prodotti in modo tradizionale, l'azienda amasenese è stata invitata tra gli espositori. Una filosofia che riscopre le antiche tradizioni del territorio, anche a costo di essere anti economica, che propone, ad esempio, le carni di bufalo fresche (famoso il carpaccio di bufalo, insieme ai "tagli" tradizionali come bistecche o spezzatino), la bresaola o il bufalotto, salsiccia di bufalo preparato con l'80% di carne di bufalo e il 20% di grasso nobile di maiale. Senza dimenticare la tradizionale "Salsiccia di Amaseno", preparata con carni di maiale tagliate "a coltello" e condite con coriandolo e buccia d'arancia, i guanciali e le lonze. Tutti prodotti che faranno bella mostra nei padiglioni del Lingotto, e che saranno protagonisti di alcuni dei Laboratori del Gusto in programma durante la manifestazione.
Organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, il Salone del Gusto e Terra Madre, che si svolgerà dal 23 al 27 Ottobre prossimo, è l'appuntamento biennale dedicato al cibo e alle piccole produzioni di qualità, giunto quest'anno alla decima edizione. "Dieci è il numero che ci accompagna quest’anno. Nel 2014 infatti ricorrono la decima edizione del Salone del Gusto e i dieci anni dalla nascita di Terra Madre", l'incipit della presentazione di questa edizione del Salone del Gusto. Dieci, aggiungiamo noi, è anche il numero delle aziende ciociare invitate a questa straordinaria kermesse dedicata al cibo.
Convegni, conferenze, scuola di cucina, laboratori del gusto e, da quest'anno, un'intero padiglione del Lingotto dedicato alla didattica e all’educazione del gusto, con uno sguardo privilegiato alle famiglie e alle scolaresche.
Temi dell’edizione 2014 sono l’Arca del Gusto e l’agricoltura familiare. L’Arca, lanciata proprio al Salone 1996 per catalogare i prodotti a rischio, è il progetto di Slow Food più rappresentativo per la tutela della biodiversità. L’agricoltura familiare sale sul palcoscenico nell’anno in cui la FAO la celebra in tutto il mondo. Questi temi incrociano il lavoro di Slow Food e di Terra Madre e ogni giorno vengono declinati in tutta un’altra serie di argomenti come lotta alla fame, malnutrizione e cattiva alimentazione – facce della stessa medaglia – l’educazione alimentare, il rapporto tra cibo e ambiente e il rispetto dei territori e delle tradizioni.
Salone del Gusto e Terra Madre si celebra a soli sei mesi dall’apertura di Expo 2015, il cui tema è Nutrire il Pianeta, energia per la vita. La staffetta tra i contenuti dei due eventi inizia già dalla stesura del Dossier di candidatura della città di Milano, fortemente ispirato alle prime due edizioni di Terra Madre. A Torino proponiamo molte riflessioni che speriamo si svilupperanno durante l’Expo, dove sarà proprio la tutela della biodiversità a caratterizzare la presenza di Slow Food. Tematiche queste, che continueranno a essere fondamentali per l’associazione della chiocciola anche dopo Expo, partendo già dall’edizione 2016 del Salone del Gusto e Terra Madre.


Etichette: , , , ,