Le alternative erano due: tagliare i due maestosi cedri alla base o tentare un'operazione di salvataggio eseguendo una potatura "forte" e sperare. Queste le scelte offerte dal
settore fitosanitario della Regione Lazio al comune di Amaseno, quando in estate erano stati chiesti consigli sulle misure da adottare per tentare di salvare i due cedri che da quasi un secolo fanno bella mostra in piazza XI Febbraio.
Lunedì scorso, con l'ausilio di una piattaforma mobile, si è dato corso alla potatura: l'obiettivo tagliare di netto i rami più alti delle due piante, completamente secchi, fino ad arrivare al legno vivo. Successivamente, l'utilizzo di un trattamento con anticrittogamici per sanare le ferite.
Presenti sul posto durante le operazioni, anche l'agronomo di fiducia del comune di Amaseno e un funzionario del servizio fitosanitario della regione Lazio. Secondo le prime impressioni dei tecnici presenti, che hanno raccolto dei campioni delle due piante per poterli analizzare in laboratorio, la malattia che affligge i due cedri sarebbe da imputare ad un fungo. L'efficacia dell'intervento effettuato potrà essere valutata solo con il passare delle settimane; certo è che se i sintomi si dovessero ripresentare sarebbe quasi una scelta obbligata quella di tagliare i due grandi alberi. A quel punto sarebbe necessaria, dopo la rimozione delle ceppaie, la messa a riposo del terreno per un determinato periodo di tempo, in attesa della messa a dimora di nuovi alberi.Etichette: cedri, piazza Xi Febbraio, potatura, servizio fitosanitario regione Lazio
