Amaseno perde lo status di "Comune Montano", spariscono dal bilancio 148.000 Euro

E' proprio il caso di dire "piove sul bagnato". E' questa la prima impressione che ci è venuta in mente non appena abbiamo preso visione del documento con cui il sindaco Antonio Como e l'assessore al bilancio Luciano Pisterzi denunciano
un colpo di mano con cui il governo centrale ha, di fatto, aperto un buco di 148.000 Euro nel bilancio del comune.
Tutto nasce dalla perdita dello status di "Comune Montano" deciso dal governo, "in modo del tutto irrituale", come tengono a precisare gli amministratori comunali. Questo ennesimo taglio al Fondo di Solidarietà Comunale rischia di aprire una voragine nel bilancio comunale, in un periodo in cui gli enti locali sono costretti a fare i salti mortali per tentare di far quadrare i conti.

Di seguito il comunicato ufficiale:
"Non possiamo più tollerare che i Comuni siano vittime di improvvisazioni contabili da parte di uno Stato che non sa più dove prendere i soldi, scaricando il tutto sugli Enti Locali e quindi sui cittadini, parte più debole della catena, facendosi bello dichiarando di abbassare le tasse. La conseguenza di quest’altra assurda decisione, tra l’altro avvenuta in modo del tutto irrituale, con la pubblicazione di tagli "anche se presunti" prima del decreto, a 2 settimane dalla scadenza di versamento dell’IMU, in Comuni come Amaseno che dal 1993 non avevano mai versato l'imposta sui terreni, espone gli Enti ad un quasi certo BUCO di bilancio difficile da coprire e nel contempo rende arduo comunicare in tempi ragionevoli ai cittadini cosa dovranno fare con il rischio di diventare, anche a loro insaputa, MOROSI. Per l’ennesima volta, quindi, i Comuni devono essere gli ESATTORI dello STATO e non Amministratori del proprio Ente. Ci faremo carico di indire una assemblea pubblica al più presto e di estendere questa protesta ai Rappresentanti in Parlamento del nostro territorio".

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