A corredo dell'approvazione del Bilancio e della Legge di Stabilità che la Regione Lazio ha licenziato lo scorso 30 Dicembre, un importante Ordine del Giorno a firma del Consigliere Daniela Bianchi dedicato agli allevatori della Valle dell'Amaseno, e al comparto bufalino delle province di Frosinone e Latina.
Scopo dell'iniziativa è il rilancio in grande stile dell'allevamento bufalino che, soprattutto nella
Valle dell'Amaseno, è il settore trainante dell'intera economia, attraverso precisi progetti che aumentino la professionalità degli operatori, abbattano i costi di produzione e permettano di tutelare la sostenibilità delle tante piccole e medie aziende.
Grazie a questa iniziativa sarà possibile per le tante aziende del settore poter pensare, e realizzare, importanti progetti per lo sviluppo dell'intera filiera, grazie proprio ai finanziamenti che la regione metterà a disposizione con un principio che eviterà, come in passato, finanziamenti "a pioggia" che poco o nulla hanno inciso sullo sviluppo del settore.
I capi bufalini dei 23 comuni delle province di Frosinone e Latina in cui è diffuso l'allevamento della bufala ammontano a 60.000 su 65.000 dell'intera regione: da qui l'evidenza che investire sulla bufala può essere decisivo per l'economia di tutto il Lazio meridionale, non solo attraverso la formazione degli operatori ma anche con un'opera di forte promozione del territorio e delle sue eccellenze riprendendo il vecchio progetto di "Le Strade della Bufala" e inserendo le iniziative nell'ambito di Expo 2015, usufruendo deilo stanziamento che lo scorso Luglio il Consiglio dei Ministri ha messo a disposizione proprio del comparto bufalino, grazie a fondi europei del PAC (Politica Agricola Comune) che ammontano a 4 milioni di Euro.
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