La pace, che per due anni aveva segnato il mandato elettorale a Primo Cittadino di Antonio Como, sembra essere finita. Complice la lunga attesa per la sentenza che avrebbe deciso se le elezioni del Giugno 2013 fossero state regolari, non un fiato si era alzato dalle opposizioni, tutto congelato in attesa del giudizio del Consiglio di Stato. Giudizio che è arrivato il 15 Giugno scorso, e che ha confermato il risultato elettorale che ha visto imporsi Antonio Como sui
concorrenti alla carica Ernesto Gerardi e Marilena Tombolillo.
E' stata la lista di Ernesto Gerardi a rompere gli indugi Domenica scorsa, quando un volantino che chiedeva conto dell'apertura di un polo ambulatoriale in paese inserito nel programma elettorale dell'attuale maggioranza, è stato distribuito alla popolazione.
Questa mattina la risposta è arrivata con dei manifesti affissi per le strade di Amaseno: la lista a sostegno del sindaco critica la decisione di Marilena Tombolillo e della lista collegata di ricorrere ai tribunali amministrativi per contestare alcune schede che avrebbero, secondo i ricorrenti, causato la vittoria di Antonio Como. "Soldi importanti sottratti al bilancio comunale", recita il manifesto, "che sarebbero potuti servire per fini sociali o per la manutenzione delle strade".
Segue un lungo elenco di opere realizzate in questi due anni e dei progetti già finanziati per il prossimo futuro: scuole, strade, marciapiedi, la canonica di San Pietro, il museo civico prossimo all'inaugurazione e la valorizzazione della Mozzarella di Bufala di Amaseno in occasione di Expo 2015.
"I cittadini ci dimostrano ogni giorno di più stima e sostegno. Le chiacchiere e i volantini li lasciamo agli altri", termina laconico e perentorio lo scritto pubblicato dalla lista "Per Amaseno".Etichette: Antonio Como, Elezioni comunali 2013, Ernesto Gerardi, Marilena Tombolillo