Anche Amaseno parteciperà alla serie di eventi culturali organizzati in tutta Italia in memoria dell'archeologo siriano Khaled Al-Asaad, assassinato lo scorso 18 Agosto dai terroristi dell'Isis.
Domenica 20 Settembre, per ricordare la figura dell'ex responsabile della direzione generale delle antichità e dei musei di Palmira, il Museo Civico e Diocesano Castrum Sancti Laurentii aprirà straordinariamente dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 18,30.
Nato nel 1934 a Tadmur, il nome arabo di Palmira, derivato da quello originale aramaico di Tadmor, che significava appunto "palma", Asaad si era laureato nel 1962 all'università di Damasco, per cominciare l'anno dopo a lavorare presso il Dipartimento dei musei e delle antichità come responsabile dei progetti di studio e ricerca. Proprio nel 1963 fu nominato direttore del sito archeologico e del museo di Palmira, carica che avrebbe retto fino al 2003. Tra il 1962 e il 1966, ricorda l'agenzia governativa Sana, Asaad partecipò a una importante campagna di scavi che permise il recupero di una parte della Via Colonnata romana e la scoperta di diverse tombe.
Dopo il pensionamento, ha continuato a lavorare come esperto nel Dipartimento dei musei e delle antichità, oltre che nelle sue collaborazioni con studiosi stranieri. Tra i suoi libri, citati anch'essi dalla Sana, figurano Le sculture di Palmira, I principali scritti tadmurici a Palmira e nel mondo e Zenobia, regina di Palmira e dell'Oriente, dedicato alla sovrana che nel III secolo dopo Cristo sfidò l'impero romano, venendo alla fine sconfitta. Di fatto, una vita interamente dedicata, e infine sacrificata, alla sua Palmira dove peraltro era nato. Per le sue ricerche di studioso e il suo lavoro durato quattro decenni come direttore del sito, Asaad si era guadagnato il soprannome di 'Mr. Palmira', come lo ha definito oggi Amr al Azm, un ex dirigente del Dipartimento dei musei e della antichità siriane, attualmente docente in una università americana.
Prima che i miliziani dello Stato islamico si impadronissero di Palmira, nel maggio scorso, Asaad aveva collaborato a evacuare e a mettere in salvo numerosi reperti custoditi nel museo locale. Poi, nonostante i consigli di amici e colleghi che cercavano di convincerlo ad andarsene per non correre rischi, ha scelto di rimanere lì.
A seguire il video di Repubblica con la notizia dell'assassinio di Khaled Al-Asaad.