C'è anche un po' di Amaseno nel Panino Ciociaro, il marchio che promette di far conoscere in Italia e nel mondo le prelibatezze gastronomiche della terra che va dall'altopiano dei Monti Lepini fino alla Valle dell'Amaseno. Tra i promotori della interessante iniziativa, infatti, c'è Antonio Lauretti con la salsiccia di bufalo prodotta dall'Azienda Zootecnica di famiglia, che vede nel progetto una "grande occasione per lo sviluppo turistico e occupazionale del territorio". “Mettere insieme diversi produttori, in un periodo storico così difficile per le piccole realtà imprenditoriali è stata la sfida più grande e anche quella che ci darà maggiore soddisfazione", continua Antonio alla vigilia dell'evento di presentazione, che si terrà Venerdì 3 Giugno dalle 18,30 presso la CaciOsteria Scarchilli di Morolo, altra azienda di punta della gastronomia ciociara, produttrice del famoso formaggio Steccata di Morolo. Proprio Massimiliano Scarchilli, tra i promotori del progetto, spiega che "il nostro primo obiettivo è far conoscere la Ciociaria e i suoi inimitabili manufatti gastronomici artigianali attraverso un cibo semplice, accessibile ma di altissima qualità come il nostro panino, ai consumatori giovani e adulti di tutto il mondo".
Commenti positivi e incoraggianti arrivano anche dalle condotte Slow Food di Frosinone e Terre del Cesanese: “Lavorare insieme, mantenere le tradizioni artigianali nel confronto con l’innovazione tecnologica e i nuovi mercati, comunicare con gli strumenti della contemporaneità: per noi di Slow Food Frosinone il PaninoCiociaro, con la sua storia che viene da lontano, è tra i progetti più lungimiranti che stiamo vallorizzando e che vorremmo portare al Salone del Gusto di Torino, a Settembre".
Oltre l’Azienda Scarchilli con la Steccata di Morolo e l’Azienda zootecnica Lauretti con la Salsiccia di Bufalo della Valle dell’Amaseno, gli altri produttori partecipanti all'iniziativa sono Gusto Antico e il suo pane a lievitazione naturale, l'Azienda Agricola Quattrociocchi e il suo prezioso olio, le Aziende Rocca con il Peperone di Pontecorvo Doc e Agnoni esperta nella lavorazione dei carciofi romaneschi, fino a Dolcemascolo con l’intramontabile maritozzo.
